Pubblicato il 06/10/2023

Guida Incoterms 2020: FCA – Free Carrier

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La Camera di Commercio Internazionale (ICC) ha creato gli Incoterms, o termini commerciali internazionali, per semplificare il commercio globale. Queste linee guida universalmente riconosciute definiscono le responsabilità sia degli acquirenti che dei rivenditori negli accordi commerciali. Mentre alcuni di questi termini sono applicabili a tutte le modalità di trasporto, altri riguardano esclusivamente le spedizioni via mare.

 

Che cos’è il Free Carrier (FCA)?

Free Carrier (FCA) è un accordo che prevede che il venditore consegni la merce in un luogo scelto dall’acquirente per essere poi caricata sul corriere. Il luogo può essere un aeroporto o un magazzino, purché si trovi nel paese del rivenditore. Secondo questo Incoterm il rivenditore include già nel prezzo di vendita le spese di trasporto ed è responsabile di eventuali perdite o danni fino alla consegna della merce al corriere. Una volta che il corriere riceve la merce, l’acquirente si assume tutte le responsabilità successive.

FCA Incoterm può essere utilizzato per qualsiasi modalità di trasporto, come camion, treni, navi, aerei o anche eventuali combinazioni se necessarie più modalità di trasporto per raggiungere la destinazione stabilita.

Esportazione: il rivenditore gestisce i documenti e le licenze di esportazione. Ciò significa che le autorizzazioni o le tariffe associate all’esportazione delle merci dal paese di origine sono gestite dal rivenditore.
Trasporto: mentre il rivenditore è responsabile della consegna della merce al luogo designato, l’acquirente deve organizzare e pagare il trasporto principale da quel punto in poi.
Rischio: il rischio di perdita o danneggiamento della merce passa dal rivenditore all’acquirente una volta che la merce viene consegnata al corriere.

 

Responsabilità 

 

Rivenditore

 

  • Imballaggio per l’esportazione: il carico viene imballato per garantire che soddisfi i requisiti specifici del paese di destinazione per conformarsi alle normative.
  • Spese di carico: si riferiscono ai costi associati al carico dai locali del rivenditore al mezzo di trasporto iniziale, che potrebbe essere un camion, un treno, un aereo o una nave.
  • Consegna al porto/luogo: si riferisce ai costi dello spostamento della merce dalla sede del rivenditore al punto di esportazione stabilito.
  • Dazi all’esportazione, tasse e sdoganamento: il rivenditore è responsabile di tutti i costi e gli obblighi relativi all’esportazione delle merci dal paese di origine, come la gestione di tutta la documentazione necessaria, eventuali ispezioni richieste, il pagamento dei dazi all’esportazione e qualsiasi altra tassa o procedura richiesta.


Acquirente

  • Spese di origine
  • Caricamento: l’acquirente deve pagare la tariffa associata al trasporto della merce sul trasporto principale.
  • Spese di trasporto: si riferiscono alle spese di trasporto per spostare la merce dal porto di partenza al porto di arrivo.
  • Assicurazione: l’acquirente può decidere se desidera assicurare il proprio carico
  • Spese di destinazione: possono essere commissioni associate allo scarico, allo stoccaggio e al trasferimento della merce.
  • Consegna a destinazione: si riferisce al costo di spostamento della merce dal luogo di arrivo alla destinazione di consegna finale.
  • Scarico a destinazione: si tratta delle spese legate allo scarico della merce
  • Dazi doganali, tasse e sdoganamento: tutte le tasse relative all’importazione, come dazi, tasse ed eventuali costi legati alle procedure di sdoganamento nel paese di destinazione, sono a carico dell’acquirente.

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