Una collaborazione sinergica tra tutti i partner della supply chain è il pilastro delle aziende moderne, dove la condivisione delle informazioni e la trasparenza sono le forze trainanti che evitano molte problematiche comuni.
Cambiamenti inaspettati nel mercato possono verificarsi ogni giorno per qualsiasi settore. Tuttavia, il vero danno all’interno delle supply chain viene creato dalla segmentazione, ovvero quando i processi e i reparti vengono gestiti in modo isolato, senza visione d’insieme.
In un’azienda di successo, ogni elemento della catena di approvvigionamento è interconnesso: una piattaforma condivisa permette agli attori coinvolti di tracciare processi, dati, risorse a disposizione e prendere decisioni strategiche più efficaci. Per ottenere ciò, è essenziale abbracciare la tecnologia per facilitare la collaborazione, l’analisi dei dati e una gestione ottimizzata.
In questo modo, le aziende diventano più flessibili a cambiamenti improvvisi o alle interruzioni che possono verificarsi nel mercato. Diventano, inoltre, ancora più attrezzate a prevenire problemi, intervenendo tempestivamente quando necessario.
Cosa significa logistica collaborativa
La logistica collaborativa è una modalità di gestione della supply chain. Costruire un’architettura logistica collaborativa e integrata significa ragionare, lavorare, costruire le operazioni della supply chain su una cultura di visibilità e trasparenza tra tutti i partner coinvolti, con la consapevolezza che le operazioni sono interconnesse e interdipendenti. Senza questo un approccio olistico e continuando a ragionare in modo isolato si rischia di compromettere l’efficienza della supply chain, di non individuare problematiche in tempo e di non essere competitivi sul mercato. Per ottenere una vera logistica collaborativa è essenziale l’utilizzo di tecnologie che garantiscano la trasparenza e la visibilità in tempo reale di tutte le operazioni a tutti i partner coinvolti: fornitori, magazzini, stock, trasporti, e il cliente finale.
Cause più comuni di inefficienza della supply chain
In molte aziende, i dati sono frammentati e confinati all’interno di singoli dipartimenti, creando una vera e propria barriera per la collaborazione e la condivisione delle informazioni. Questo rende l’azienda vulnerabile perché incapace di anticipare e rispondere tempestivamente a eventuali interruzioni.
Inserimento manuale dei dati
Inserire manualmente i dati è un processo lento e faticoso: ogni dato deve essere raccolto, verificato e registrato manualmente, rallentando l’intero flusso di lavoro, nonché l’utilizzo o la condivisione di informazioni utili. Oltre alla lentezza, questo metodo è soggetto a errori. Il rischio di imprecisioni o omissioni è altissimo e questi errori costano caro. Infatti possono propagarsi lungo la supply chain, causando discrepanze nei report, inefficienze, ritardi e decisioni sbagliate. In un contesto in cui velocità e precisione sono fondamentali per competere, affidarsi all’inserimento manuale rappresenta un ostacolo significativo all’agilità della supply chain.
Capacità limitata in termini di quantità e dati gestibili
Senza gli strumenti giusti, come sistemi di gestione e analisi avanzata, è difficile gestire in modo accurato grandi volumi di dati. Le aziende non possono così scalare le proprie operazioni, perdendo opportunità di espansione e restando bloccate in un circolo vizioso di inefficienza.
Tempi di esecuzione lenti
L’inefficienza generata da processi non automatizzati rappresenta una vulnerabilità, sia in termini operativi che economici. La mancanza di automazione non solo compromette la capacità di rispondere rapidamente alle esigenze del mercato, ma limita anche la possibilità di ottimizzare le risorse e migliorare la produttività complessiva dell’azienda. Questo implica costi elevati di gestione e mancanza di velocità e precisione, ovvero i due attributi che consentono alle supply chain di rispondere in modo adeguato alle richieste dei clienti.
Mancanza di trasparenza e tracciamento dei dati
Costituisce una delle principali debolezze nella gestione della supply chain. La mancanza di visibilità aumenta il rischio di errori, ritardi e decisioni sbagliate per via di dati incompleti o assenti. Inoltre, anche i clienti prestano sempre più attenzione alla trasparenza e tracciabilità, spingendo le aziende a garantire una maggiore visibilità lungo tutta la supply chain per conquistare la fiducia dei consumatori.
Vantaggi della gestione collaborativa della supply chain
Riduzione dei costi
La logistica collaborativa contribuisce alla riduzione dei costi e all’ottimizzazione delle risorse. Questo perché la tecnologia permette una gestione più accurata dell’inventario e delle operazioni. Ad esempio, un sistema di gestione del magazzino WMS può monitorare in tempo reale i livelli di scorte, evitando stock in eccesso e riducendo così sia i costi di stoccaggio che la necessità di investire in ulteriore spazio in magazzino.
Mitigazione dei rischi
Una solida collaborazione e visibilità lungo tutta supply chain consente a tutte le parti di sviluppare strategie per affrontare qualsiasi tipo di problematica basandosi su dati accurati e rafforzando la capacità aziendale di rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato.
Maggiore soddisfazione del cliente
L’obiettivo finale di qualsiasi supply chain è soddisfare il cliente. Una collaborazione efficiente si traduce in consegne puntuali e senza errori, oltre che a risparmi sui costi. Questo risparmio può essere trasferito al consumatore in diversi modi, da prezzi più vantaggiosi a una gamma più ampia di prodotti.
Vantaggio strategico
L’efficienza crea valore aggiunto, elevando la qualità nei servizi offerti e rafforzando la posizione di un’azienda sul mercato.
Espansione
Una coordinazione efficiente e processi ottimizzati sono elementi essenziali per sfruttare al massimo le opportunità di crescita.
Maggiore efficienza
I dati in tempo reale permettono di ottimizzare le prestazioni complessive e prendere decisioni più informate.
Tecnologie per la logistica collaborativa
La gestione collaborativa della supply chain si basa su tecnologie informatiche avanzate che integrano e ottimizzano le operazioni logistiche. Dispositivi IOT, piattaforme cloud, blockchain, sistemi di gestione del magazzino (WMS) e software di gestione del trasporto (TMS) consentono di tracciare tutte le attività, centralizzare le informazioni e ottimizzare le operazioni. Questi strumenti, infatti, raccolgono e analizzano dati in tempo reale, offrendo una visione completa e accessibile della supply chain.
Il ruolo chiave del WMS nella logistica collaborativa
Con la crescente dipendenza da supply chain esterne, l’integrazione di un software WMS è diventata fondamentale per le aziende, offrendo una soluzione versatile per affrontare qualsiasi esigenza operativa.
In breve, un WMS migliora la collaborazione tra fornitori e logistica perché offre:
- Hub centralizzato con tutti i dati: l’integrazione del WMS garantisce la coerenza dei dati tra tutti i reparti, consentendo ai diversi team di avere sempre accesso a informazioni aggiornate e in tempo reale.
- Maggiore precisione dell’inventario: l’integrazione WMS riflette gli aggiornamenti dell’inventario in tempo reale nell’intero sistema, garantendo che i livelli delle scorte siano sempre accurati. Tale coerenza consente una migliore previsione della domanda, riducendo le scorte in eccesso e gli out-of-stock.
- Elaborazione degli ordini semplificata: gli ordini vengono elaborati ed evasi in modo molto più rapido e accurato.
- Trasparenza: una delle qualità più importanti di un’azienda che funziona correttamente è la trasparenza. Un WMS offre visibilità end-to-end lungo l’intera supply chain, grazie alla possibilità di tracciare i prodotti dal momento in cui entrano nel magazzino fino alla spedizione ai clienti.
- Risparmio sui costi: eliminando la necessità di inserire manualmente i dati e la necessità di coordinare manualmente sistemi separati si ottiene una maggiore precisione e una riduzione delle inefficienze.
- Collaborazione: un WMS basato su cloud consente un accesso immediato alle informazioni da qualsiasi luogo, facilitando così la collaborazione tra tutti i partner della supply chain.
Il ruolo di un 3PL nella supply chain collaborativa
Fattori esterni, come ritardi nei trasporti o carenze di stock, possono facilmente destabilizzare la supply chain. Questi disagi si ripercuotono direttamente sui clienti finali, causando insoddisfazione e perdite economiche. In tali contesti, i fornitori di logistica di terze parti (3PL) diventano intermediari strategici tra gli attori coinvolti. Il 3PL non solo coordina le operazioni, ma si occupa di risolvere problemi critici, come identificare percorsi alternativi per le consegne, ottimizzare lo stoccaggio e reindirizzare le spedizioni in tempo reale per minimizzare i ritardi.
Le aziende moderne, che operano in reti logistiche globali e interconnesse, non possono permettersi di gestire i processi in modo frammentato o isolato ma devono considerarli come un ecosistema in cui ogni parte è strettamente legata all’altra. Collaborare con un 3PL che integra soluzioni tecnologiche avanzate permette alle aziende di affrontare le complessità della logistica moderna, facilitando la collaborazione tra le varie parti coinvolte.
Impatto della logistica collaborativa sulla sostenibilità
Le aziende che investono in una logistica collaborativa hanno supply chain resistenti e pronte al futuro. Bisogna ricordare sempre che i dati della supply chain di uno alimentano il processo della supply chain dell’altro. Infatti, una condivisione dei dati tra produttori, fornitori e rivenditori consente di prevedere la domanda con maggiore precisione, evitando sovrapproduzioni o spedizioni errate che producono sprechi e aumentano l’impatto ambientale. Inoltre, la tecnologia che supporta una gestione integrata automatizza anche le attività manuali, minimizzando così i consumi. Ad esempio, l’ottimizzazione dei trasporti tramite l’intelligenza artificiale consente di ridurre le emissioni legate alle consegne, identificando i percorsi più efficienti e veloci. Analizzando in tempo reale variabili come il traffico, le destinazioni da raggiungere e le priorità delle consegne, l’AI permette di ridurre i tempi di percorrenza e il consumo di carburante.