Recommerce trend 2023 e opportunità future: la sostenibilità che sta trasformando il retail

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Il settore del retail si è trasformato significativamente negli ultimi anni, con una maggiore attenzione rivolta alla sostenibilità. Fra le tendenze che hanno visto un boom nel 2023 troviamo il Re-Commerce (o reverse-commerce/commercio inverso), che prevede l’acquisto e la vendita di articoli usati o ricondizionati. Il Re-Commerce sta coinvolgendo sempre più i consumatori consapevoli dell’impatto ambientale dei loro acquisti e che ricercano modalità sostenibili. In questo articolo esploreremo come il Re-Commerce sta modellando il panorama dell’ecommerce.

Cos’è il Re-Commerce

Il Re-Commerce è l’attività di acquisto e rivendita online di beni precedentemente posseduti, solitamente a prezzi scontati. Ora che il Re-Commerce è entrato nella sfera digitale, sta prendendo sempre più piede grazie alle risorse a disposizione, basti pensare alla piattaforma Vinted.

Per riassumere, il Re-Commerce è un modello che si basa sulle “6 R”:

Rinnovo  

Ricarica 

Riparazione

Rivendita 

Restituzione 

Ridistribuzione

 

 

“I modelli di business circolari stanno attirando sempre più persone in Europa e nel mondo con l’obiettivo di contribuire a costruire una crescita a lungo termine e affrontare sfide globali come il cambiamento climatico e l’inquinamento.”

 

Andrew Morlet, CEO, Fondazione Ellen MacArthur

 

Economia circolare e nuove opportunità per le imprese

Visa, in collaborazione con la Ellen MacArthur Foundation, ha creato una piattaforma digitale dedicata al Re-commerce, con l’obiettivo di promuovere un ecommerce più sostenibile.

  • Entro il 2030 la transizione verso un’economia circolare in Europa genererà un’opportunità economica di 900 miliardi di Euro.
  • Secondo Visa, le piccole e medie imprese (PMI) con attività di Re-Commerce hanno assistito a una crescita del fatturato annuo del 22% negli ultimi due anni.
  • Un quarto delle PMI prevede di investire il 20% del proprio fatturato in attività legate al Re-Commerce.
  • Il 69% dei consumatori è più propenso ad acquistare da aziende che partecipano al Re-Commerce.
  • Nel 2022, solo in Italia, la vendita di dispositivi elettronici usati o ricondizionati ha portato a un risparmio di 4 milioni di kg di emissioni di CO2.

 

 

I giovani consumatori privilegiano accessibilità e sostenibilità

I Millennial e la Gen Z privilegiano prodotti eco-friendly e prezzi accessibili. Questo è un cambiamento culturale significativo, che spinge e spingerà le aziende a riconsiderare le proprie strategie e offerte, allineandosi con i valori di queste generazioni attente all’impatto del consumo e al benessere del pianeta.


In che modo eLogy supporta il tuo Re-Commerce

Un aspetto chiave del Re-Commerce è legato alla gestione dei resi. Gestire la logistica inversa in modo efficiente, elaborare i resi, classificare gli articoli e integrare i prodotti nell’inventario per rivenderli è essenziale per creare un’economia circolare, minimizzando lo spreco di risorse e riducendo al minimo l’impatto ambientale.

  • Gestione dei resi automatizzata e semplificata
  • Riduzione degli sprechi legati ai resi
  • Data analytics e tracking per ridurre costi e migliorare ciclo di vita dei resi
  • Controllo di qualità
  • Gestione Multi-Warehouse

Investire nel Re-Commerce si sta rivelando un’enorme opportunità per i brand, in un mondo che sta volgendo sempre di più lo sguardo verso un consumo attento. Valorizzare i prodotti usati e ricondizionati e impegnarsi concretamente per la sostenibilità è un atto di responsabilità sociale che dimostra il proprio impegno per il futuro, la salvaguardia dell’ambiente e il benessere della comunità. 

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MARCO - CEO ELOGY

MARCO - CEO ELOGY

Marco Lanzoni è il creatore di Elogy. La piattaforma che massimizza le performance del tuo e-commerce ottimizzando i processi pre e post vendita.