Una delle maggiori difficoltà per le aziende è gestire efficacemente i livelli di inventario. L’eccesso di scorte porta a uno spreco di capitale, mentre la carenza di stock ha gravi conseguenze sulla customer satisfaction. Per gestire adeguatamente le scorte in magazzino, è fondamentale adottare un approccio strategico nella gestione dell’inventario e sfruttare la tecnologia. Vediamo insieme come.
Cos’è l’overstocking?
Quando si parla di overstocking ci si riferisce alla sovrabbondanza di merce in magazzino; è una problematica comune causata dal fatto che un’azienda ha acquistato più inventario rispetto a quanto effettivamente necessario per soddisfare la domanda dei propri clienti. Questo comporta una serie di conseguenze negative, tra cui avere prodotti che rimangono invenduti o che bisogna rivendere a ribasso senza ottenere alcun guadagno. Inoltre, lo stock in eccesso occupa spazio utile sugli scaffali e provoca un grande spreco di risorse finanziarie. L’overstocking è spesso causa di previsioni errate della domanda, acquisti fatti senza considerare la velocità di rotazione, valutazioni errate di marketing o problemi nella supply chain.
Cause dell’overstocking
Previsioni errate della domanda
Non conoscere il comportamento dei propri clienti porta a fare previsioni inaccurate sulla domanda. Le conseguenze più gravi di questa inefficienza le conosciamo, ovvero situazioni che, oltre a far perdere opportunità di vendita, hanno anche un impatto negativo sulla soddisfazione del cliente. Per migliorare la gestione dell’inventario, le aziende possono sfruttare la tecnologia e analizzare i dati dei propri clienti. Grazie a un sistema WMS i rivenditori possono prendere decisioni in base a previsioni precise basate su IA, in modo da ridurre gli sprechi e massimizzare la redditività.
Gestione dell’inventario inefficiente
Una delle principali cause dell’overstocking deriva da una gestione dell’inventario inefficiente. Le aziende che non hanno implementato tracking delle scorte e che utilizzano sistemi manuali, incorrono spesso in errori. Con questa modalità i conteggi dell’inventario non vengono aggiornati adeguatamente. L’inserimento di dati errati porta a ordinare stock in eccesso, occupando inutilmente spazio nel magazzino e causando gravi sprechi di denaro.
Mancanza di visibilità in magazzino
Spesso le aziende non hanno i mezzi adeguati per ottenere visibilità in tempo reale sui movimenti di inventario; i diversi canali di vendita e i diversi magazzini non risultano aggiornati e sincronizzati. Questa mancanza di trasparenza porta a ordinare scorte in eccesso per compensare le incertezze.
Paura di esaurire le scorte
La paura di esaurire le scorte è molto diffusa per via dei costi, della perdita di clienti e per l’impatto negativo che ha sull’immagine dell’azienda. Questa paura spesso porta i rivenditori a creare il problema opposto, ovvero a ordinare quantità eccessive di prodotti. Ma entrambe le situazioni sono costose. Fortunatamente, ovviare a questo problema è relativamente semplice e si può fare implementando notifiche automatiche di riordino e alert tempestivi di esaurimento stock.
Scorte in eccesso: quali sono le conseguenze?
Capitale bloccato
Un’altra grave e frequente conseguenza dell’overstocking è il capitale bloccato. Quando un’azienda acquista inventario in eccesso che rimarrà invenduto, impegna fondi preziosi che potrebbero essere investiti altrove. Fondi insufficienti ostacolano la possibilità di rifornire i magazzini e la competitività dell’azienda stessa.
Obsolescenza
Più i prodotti invecchiano sugli scaffali, più rischiano di diventare obsoleti per via dei cambiamenti nelle preferenze dei consumatori o per l’introduzione di modelli più recenti.
Incremento dei costi di gestione
L’accumulo di scorte invendute immobilizza capitale, causando un aumento dei costi di gestione: spese di magazzino e mantenimento che incidono notevolmente sui profitti aziendali.
Inefficienza del magazzino
I magazzini sovraccarichi sono inevitabilmente poco funzionali perché gli operatori rischiano di non trovare i prodotti, rallentando le fasi di picking e preparazione degli ordini. Tale inefficienza ritarda l’evasione degli ordini e le consegne.
Effetti sull’ambiente
L’accumulo di scorte non necessarie ha anche un impatto grave sull’ambiente: il consumo maggiore di risorse per il mantenimento dei prodotti, nonché l’incremento dei rifiuti contribuisce all’inquinamento e allo spreco.
Come prevenire l’overstocking?
Evitare overstocking e understocking ha alla radice una gestione dell’inventario efficiente, che implica un monitoraggio costante di tutti i prodotti che entrano ed escono dal magazzino.
Previsione della domanda
Il demand forecasting si basa sull’analisi dei dati storici delle vendite, sulle tendenze di mercato e sulla stagionalità, fornendo previsioni precise sulla quantità di prodotti che i clienti ordineranno. Investire in software di analisi predittiva migliora significativamente la gestione delle scorte, permette di fare ordini molto più precisi in anticipo e riduce sprechi inutili di spazio, risorse e denaro. Immagina ad esempio il vantaggio per chi vende prodotti deperibili: la durata limitata di SKU come alimenti, creme e prodotti beauty rende molto complessa la gestione delle scorte prima della scadenza. Previsioni accurate della domanda aiutano ad evitare problemi di questo tipo, ordinando le quantità giuste in base alla richiesta.
Analizzare regolarmente le prestazioni dell’inventario
Condurre regolarmente analisi sulle prestazioni dell’inventario, come l’analisi ABC, è utile per sapere quali articoli vengono venduti più rapidamente rispetto ad altri. In questo modo puoi, ad esempio, eliminare o scontare prodotti a rotazione lenta.
Promuovere i prodotti in modo strategico
Pianifica le promozioni sui prodotti in base ai livelli di inventario per eliminare le scorte in eccesso prima che diventino un problema, soprattutto per gli articoli stagionali o quelli prossimi alla fine del loro ciclo di vita.
Usare un software WMS
Investire in un software di gestione dell’inventario WMS può essere di grande beneficio: sarà molto più semplice gestire dati, analitiche e calcoli in tempo reale, eliminando tutte le attività manuali e possibilità di errore. Inoltre, avere un WMS consente di salvare accuratamente tutti i dati necessari per gli indicatori chiave di prestazione (KPI) che si desidera monitorare. Questa soluzione consente di massimizzare l’efficienza delle operazioni e, in ultima istanza, la redditività del tuo ecommerce.
Arrivati a questo punto del discorso, potrebbe sembrare che l’eccesso di scorte dipenda esclusivamente dai dati a disposizione: in parte sicuramente è così. Il primo passo per ottenere informazioni più dettagliate sui prodotti che entrano ed escono dal magazzino è investire in sistemi automatici di tracciamento. Tuttavia, non si tratta soltanto cercare di ottenere più dati ma dati di qualità. Si tratta di ottenere i dati giusti, avvisi di riordino pertinenti, trasparenza nelle operazioni, dati di vendita precisi e aggiornati.
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