Logistica interna ed esterna: differenze e come scegliere

Con centinaia o migliaia di prodotti e ordini in movimento, avere la giusta strategia logistica è fondamentale. Ma quale modello è più vantaggioso per un e-commerce in crescita? Meglio gestire internamente la logistica o affidarsi a un partner 3PL specializzato?

La scelta tra gestione logistica interna o esterna dipende da diversi fattori, tra cui il volume degli ordini, le risorse disponibili e gli obiettivi di crescita.

Logistica interna

La gestione interna della logistica implica che un’azienda si assuma la responsabilità diretta di tutte le operazioni logistiche, dalla progettazione di una strategia di fulfillment adeguata all’implementazione dei processi di evasione degli ordini strutturati. Questo approccio richiede lo sviluppo e la gestione di un’infrastruttura logistica propria, che include l’affitto o l’acquisto di magazzini, investimenti in tecnologie avanzate come i sistemi di gestione del magazzino (WMS) e personale qualificato per gestire le attività di fulfillment quotidiane.

La gestione interna offre un controllo operativo totale e consente di stabilire i propri standard qualitativi. Tuttavia, la complessità amministrativa, economica e gestionale aumenta la probabilità di errori, inefficienze, insoddisfazione dei clienti, rischiando di danneggiare in modo permanente la reputazione dell’azienda e-commerce.

Un’azienda che sceglie di gestire internamente la logistica si trova a dover affrontare sfide strutturali e operative che spesso limitano la sua capacità di competere con modelli basati sull’outsourcing.

La prima grande difficoltà è la rigidità dei costi e delle infrastrutture: mantenere magazzini propri implica investimenti iniziali elevati e costi fissi che non si adattano facilmente alle fluttuazioni della domanda. Nei periodi di picco, come il Black Friday o le festività, la capacità di evasione degli ordini può essere troppo lenta, mentre nei momenti di bassa stagione l’azienda si trova a sostenere spese per strutture e personale non pienamente utilizzati.

Un’altra criticità è l’accesso alle tecnologie avanzate e alle economie di scala. I provider 3PL investono costantemente in soluzioni di automazione, intelligenza artificiale e analisi predittiva, strumenti che permettono di ottimizzare la gestione di un e-commerce, velocizzando allo stesso tempo le consegne. Se un’azienda decide di optare per la gestione logistica interna deve fare i conti con il fatto che i costi per sostenere direttamente questi investimenti sono spesso proibitivi e la difficoltà nell’implementazione di tecnologie all’avanguardia è maggiore. Inoltre, senza un network logistico strutturato, la capacità di gestire spedizioni rapide e ottimizzare i percorsi di consegna è più limitato rispetto a un operatore 3PL che può sfruttare hub logistici in diverse aree geografiche.

La gestione interna della logistica comporta anche una maggiore esposizione ai rischi operativi. In caso di problemi imprevisti, come ritardi nei rifornimenti, guasti alle attrezzature o carenza di personale, un’azienda con logistica interna ha meno margini di manovra per redistribuire le operazioni e garantire la continuità del servizio. Al contrario, un provider 3PL dispone di una rete di centri logistici e di soluzioni di backup che riducono il rischio di interruzioni nella supply chain.

Infine, un elemento spesso sottovalutato è il carico gestionale e che la logistica interna comporta. Le aziende che scelgono questa strada devono destinare tempo e risorse alla gestione delle operazioni logistiche, distogliendo l’attenzione da attività chiave come l’espansione del mercato, l’ottimizzazione dell’esperienza cliente e lo sviluppo del brand. Un modello di logistica interna rischia di diventare un freno alla crescita, mentre l’outsourcing consente di mantenere un vantaggio competitivo senza dover gestire direttamente ogni singolo aspetto della supply chain.

Vantaggi della logistica interna

• Controllo completo: gestire internamente le operazioni logistiche consente un controllo maggiore su ogni fase del processo e di stabilire i propri standard di qualità.
• Personalizzazione: si può scegliere in autonomia il livello di personalizzazione e quanto e quando adattarsi alle esigenze dei clienti.

Svantaggi della logistica interna

• Costi elevati: la gestione logistica interna richiede investimenti significativi in infrastrutture, tecnologie e risorse umane
• Costi fissi: a differenza della logistica in outsourcing, modello che permette di pagare solamente per i servizi utilizzati, qui i costi fissi mensili sono elevati
• Complessità gestionale: vi è necessita di competenze specializzate per gestire in modo adeguato le operazioni. Senza una conoscenza approfondita dei processi e degli strumenti necessari, si rischiano inefficienze, ritardi e zero margini di profitto. Inoltre, la mancanza di esperienza può rendere difficile implementare tecnologie e strategie adeguate per garantire un’evasione degli ordini rapida e precisa, compromettendo la soddisfazione del cliente e la competitività aziendale.
• Efficienza limitata: è difficile che le operazioni di fulfillment raggiungano l’efficienza di fornitori specializzati, soprattutto in termini di distribuzione su larga scala.

Logistica esterna

La logistica esterna, nota anche come outsourcing logistico o logistica conto terzi (3PL – Third-Party Logistics), è un modello operativo in cui l’azienda affida a un provider specializzato la gestione di tutte o parte delle attività logistiche, dalla ricezione e stoccaggio delle merci fino alla consegna al cliente finale. Questo approccio è adatto alle imprese, in particolare agli e-commerce, che vogliono ottimizzare i flussi operativi senza dover sostenere i costi e la complessità di un’infrastruttura interna.

Vantaggi della logistica esterna

• Aumento dell’efficienza operativa: delegare la logistica a un provider specializzato consente di velocizzare i processi di gestione degli ordini e delle spedizioni, garantendo consegne rapide, precise e monitorabili in tempo reale. Questo migliora l’esperienza del cliente, favorisce la fidelizzazione e sostiene la crescita aziendale.
• Focus sulle attività strategiche: esternalizzando la logistica, le aziende possono concentrarsi su aspetti meno operativi e più strategici, come lo sviluppo prodotto, il marketing e il miglioramento dell’esperienza cliente.
• Riduzione dei costi: affidarsi a un 3PL spesso comporta una riduzione delle spese, soprattutto per le piccole imprese che non dispongono di budget per un’infrastruttura logistica propria. Anche le aziende più grandi traggono vantaggio dall’utilizzo di una rete logistica consolidata (magazzini, corrieri, personale) senza doverne sostenere i costi fissi.
• Espansione in nuovi mercati: i 3PL hanno spesso un sistema logistico ben distribuito su scala globale, facilitando l’accesso a nuovi mercati. Grazie a un 3PL si possono anche ridurre le complessità burocratiche e i costi di spedizione elevati associati alle spedizioni internazionali grazie alla presenza di hub locali. Questo consente una distribuzione più efficiente e una maggiore competitività anche nei mercati esteri.
• Flessibilità e scalabilità: i servizi di logistica conto terzi permettono di gestire con agilità variazioni nei volumi di vendita, evitando il peso dei costi fissi e adattandosi rapidamente a picchi stagionali o alla crescita dell’attività senza comprometterne l’efficienza.
• Vantaggio competitivo: un sistema logistico ottimizzato permette di distinguersi nel settore, migliorando le prestazioni operative, contenendo i costi e offrendo spedizioni più rapide e affidabili, elementi cruciali per attrarre e mantenere clienti in un settore particolarmente esigente.

Svantaggi della logistica esterna

• Minore controllo: delegare la logistica a un fornitore esterno significa dover dipendere dalle sue tempistiche, dalle sue procedure e dal livello di qualità del servizio, con un margine di intervento più limitato rispetto alla gestione interna. Per questo è importante affidarsi a un partner 3PL con esperienza nel settore e una solida reputazione per la qualità del servizio offerto.
• Rischi di comunicazione e coordinamento: la collaborazione con un 3PL può comportare difficoltà nella gestione delle informazioni e nella sincronizzazione dei processi, soprattutto se non si dispone di un’integrazione tecnologica efficiente tra i sistemi aziendali e quelli del fornitore. Per questo è importante affidarsi a un partner 3PL che offra una gestione della logistica integrata con sistemi e moduli che facilmente adattabili.

Come scegliere tra logistica interna ed esterna

La scelta tra logistica interna ed esterna dipende da diversi fattori, tra cui gli obiettivi aziendali, la struttura esistente e la strategia di crescita. Tuttavia, per le aziende che gestiscono grandi volumi di ordini o che mirano a una rapida espansione, affidarsi a un fornitore logistico specializzato è spesso la soluzione più efficace. Mantenere elevati standard di fulfillment a costi sostenibili con una gestione interna può risultare complesso e poco scalabile nel lungo periodo.

L’esternalizzazione della logistica consente di ottenere efficienza, qualità, sostenibilità e crescita in un’unica soluzione, grazie a infrastrutture avanzate e processi ottimizzati. Inoltre, i provider 3PL offrono oggi elevati livelli di personalizzazione, permettendo alle aziende di adattare la logistica alle proprie esigenze specifiche. Dalla gestione dello stoccaggio ai metodi di pagamento, fino alle modalità di consegna e reso, un partner logistico può offrire un servizio su misura, migliorando l’esperienza del cliente e l’efficienza operativa.

La chiave per un outsourcing logistico di successo risiede nella scelta del giusto partner 3PL. È essenziale selezionare un fornitore con esperienza nel settore, tecnologie all’avanguardia e una solida reputazione, capace di garantire affidabilità, trasparenza e scalabilità nel tempo.