Il 32% dei consumatori acquista perlopiù da rivenditori esteri e il 51% prevede di farlo più spesso in futuro. Se gestisci un e-commerce e stai valutando la possibilità di vendere cross-border, il mercato internazionale può offrire opportunità significative per la crescita del tuo business. Tuttavia, vendere online all’estero richiede una strategia ben pianificata per affrontare le sfide legate a valute, tasse, lingue differenti e spedizioni internazionali complesse. Inoltre, la gestione di un magazzino estero rappresenta uno dei maggiori ostacoli all’espansione internazionale.
In questo articolo, scoprirai come iniziare a distribuire i tuoi prodotti a livello globale in modo efficace, superando le principali difficoltà logistiche e sfruttando al massimo le potenzialità offerte dal mercato internazionale. Con i giusti accorgimenti e strumenti potrai raggiungere nuovi clienti esteri in modo efficace.
Perché iniziare a vendere a livello internazionale?
Avere un e-commerce significa che chiunque può acquistare dal tuo negozio online a qualsiasi ora del giorno e da qualunque luogo si trovi. Questo abolisce le barriere geografiche e apre le porte a opportunità di vendita su scala globale. Ma perché limitarsi al mercato nazionale quando esistono infinite possibilità all’estero? I mercati esteri hanno un bacino di consumatori molto più ampio, spesso in cerca di prodotti unici o difficili da reperire localmente. Accedendo a nuovi mercati, puoi intercettare una domanda ancora insoddisfatta e sfruttare il vantaggio di essere tra i primi a offrire un certo tipo di prodotto in quella regione.
Inoltre, la vendita internazionale consente di diversificare il rischio. Avere un solo mercato di riferimento espone a maggiori rischi, tra cui fluttuazioni economiche, stagionalità o cambiamenti nelle preferenze dei consumatori. Al contrario, avere presenza su più mercati permette di compensare eventuali cali in un’area con le vendite in un’altra, garantendo una maggiore stabilità nei ricavi.
Dove conviene vendere online?
Per iniziare a vendere online all’estero è necessario individuare i mercati più promettenti, in modo da distribuire i prodotti con una strategia mirata.
La Germania, ad esempio, è uno dei mercati di e-commerce più forti in Europa, con oltre 65 milioni di consumatori online attivi. Anche la Polonia, con circa 23 milioni di acquirenti online, è un mercato attraente e vanta una posizione strategica per accedere anche ad altri mercati emergenti.
Infatti, la crescita di mercati emergenti rappresenta un’opportunità interessante. In questi paesi il commercio elettronico è in forte espansione e potresti trovare un pubblico ancora più ricettivo ai tuoi prodotti. Oltre all’Europa, i mercati emergenti, come quelli dell’Asia e dell’America Latina, presentano tassi di crescita elevati e consumatori sempre più connessi. Qui, l’e-commerce sta rapidamente guadagnando terreno, spesso con meno concorrenza rispetto ai mercati più maturi, ma richiede una conoscenza approfondita delle dinamiche locali e delle preferenze culturali. Per avere successo, infatti, è cruciale offrire ai clienti un’esperienza di acquisto di qualità in base a specifiche preferenze locali. Questo include non solo una logistica efficiente, metodi di pagamento localizzati e molteplici opzioni di consegna, ma anche un’assistenza clienti multilingue e un’adeguata gestione delle normative locali.
Grazie a un partner come eLogy puoi accedere a qualsiasi mercato di tuo interesse senza il peso di investire risorse eccessive, grazie ai nostri magazzini strategicamente localizzati. Inoltre, avrai la tranquillità di affidare ad esperti la gestione integrale di tutte le aree fondamentali dei processi di vendita e post-vendita, assicurandoti così che i tuoi clienti ricevano un servizio di qualità ovunque si trovino.
Come vendere il proprio prodotto all’estero?
Vendere i propri prodotti all’estero è un passo strategico che richiede un’attenta pianificazione e una strategia di internazionalizzazione ben definita. Il primo passo è condurre un’analisi approfondita dei mercati target per identificare le opportunità di crescita e eventuali problematiche. Questo include anche la valutazione della domanda di mercato per i tuoi prodotti, analizzare la concorrenza e studiare le normative locali. È fondamentale adattare l’offerta del tuo ecommerce per rispondere alle esigenze specifiche di quei consumatori, personalizzando l’esperienza d’acquisto, i metodi di pagamento e le strategie di marketing.
Una volta definita la strategia, la logistica diventa un elemento cruciale per il successo della tua espansione internazionale.
Il commercio elettronico abbatte le barriere geografiche, consentendo ai rivenditori di accedere a molti più mercati. Questo è particolarmente vantaggioso per le piccole e medie imprese che ora possono raggiungere clienti senza la necessità di espansione fisica. Tuttavia, la logistica per e-commerce presenta numerose sfide che, spesso, le aziende non possono affrontare da sole.
L’esternalizzazione di un fulfillment per e-commerce permette di ridurre significativamente le spese di spedizione nazionale e internazionale estendendo al contempo la propria portata sul mercato. Collaborare con un partner logistico di terze parti (3PL) come eLogy può semplificare notevolmente il processo.
Con eLogy avrai a disposizione un ecosistema logistico con outsourcing magazzino che ti semplificherà il processo di espansione internazionale senza dover combattere contro i costi killer delle spedizioni estere. Il tuo team potrà lavorare meglio e le performance del tuo ecommerce saranno ottimizzate e intensificate grazie a:
- Magazzini localizzati in più paesi
- Gestione ordini ottimizzata e automatica
- Spedizioni internazionali rapide e convenienti
- Consegne rapide a prezzi competitivi
- Comunicazione con i clienti
- Tutta la gestione ecommerce in un’unica Dashboard
- Software e software WMS con real-time data analytics
Oltre alla collaborazione con soluzioni 3PL, un’altra strategia efficace è quella di sfruttare i marketplace internazionali come Amazon, Alibaba o eBay. Queste piattaforme offrono un’infrastruttura consolidata per la vendita a livello globale, con milioni di utenti attivi ogni giorno. Utilizzare questi marketplace consente di accedere a nuovi mercati evitando di investire in una presenza fisica locale. Inoltre, molti di questi marketplace offrono servizi di logistica integrata, come Amazon FBA.
Vendere a livello internazionale: regole e normative
Anche se non vendi prodotti soggetti a restrizioni, potresti avere difficoltà a distribuire alcuni articoli a livello internazionale. La vendita cross-border, infatti, è più complessa e ogni Paese ha i propri requisiti legali per la vendita di prodotti.
Spedire all’interno dell’Unione Europea è più semplice perché le procedure sono meno complicate. Invece, se vuoi spedire fuori dall’UE, è necessario compilare moduli doganali specifici, acquisire un codice EORI, indispensabile per le attività di esportazione, e un codice HS, un identificativo alfanumerico utilizzato per classificare le merci nelle spedizioni internazionali. Questi passaggi sono essenziali per garantire che le tue spedizioni internazionali non vengano bloccate in dogana. Infine, assicurati che le merci che intendi vendere non siano vietate nel paese di destinazione.
Come gestire le scorte nei magazzini
Avere una gestione sincronizzata di inventario nei diversi magazzini e siti web è fondamentale per evitare vendite perse o inefficienze legate a ordini in ritardo o improvvisi esaurimenti di stock. Tali inconvenienti possono compromettere la reputazione del tuo e-commerce e precludere l’accesso a un nuovo mercato potenzialmente promettente. È indispensabile adottare una piattaforma logistica integrata che permetta di catalogare, monitorare e organizzare tutti i dati relativi all’inventario, agli ordini e alle spedizioni in tempo reale.
Il vantaggio della gestione del magazzino in outsourcing è proprio in questo, ovvero di ottenere accesso a tutti i mezzi necessari e, allo stesso tempo, ridurre significativamente le spese di spedizione internazionale. Ciò include anche risparmi su sedi fisiche e infrastrutture logistiche.
Ad esempio, eLogy dispone di centri logistici e reti di consegna internazionale strategicamente posizionati per consegnare ai clienti a prezzi convenienti. Inoltre, la piattaforma logistica per e-commerce di eLogy ti permette di gestire gli ordini da più canali e più paesi, garantendo che tutte le esigenze dei clienti target siano soddisfatte con i più alti standard di qualità.
Politiche di reso
Oltre i confini nazionali gestire i resi diventa sicuramente più complicato. eLogy ti aiuterà a offrire politiche di reso chiare e convenienti ai tuoi clienti, ovunque si trovino.
Una partnership con un 3PL è essenziale per una gestione dei resi efficiente, evitando ritardi o intoppi legati a dogane, documenti di spedizione errati o costi di restituzione troppo elevati. È fondamentale garantire la velocità necessaria per soddisfare le aspettative dei clienti e accelerare il processo di logistica inversa, dando loro la sicurezza di cui hanno bisogno per concludere un acquisto online.
Avere una piattaforma con Warehousing e servizi di logistica flessibili e scalabili è il vero punto di partenza per semplificare la gestione del tuo e-commerce e cominciare a espanderti a livello globale.
Tassazione per vendite internazionali
Quando si vendono prodotti a livello internazionale, la gestione della tassazione diventa un aspetto problematico. Le normative fiscali variano significativamente da un paese all’altro e possono avere un impatto diretto sui margini di profitto e sulla competitività del tuo e-commerce. In Europa, ad esempio, l’IVA deve essere calcolata e applicata secondo le regole del paese di destinazione. Questo significa che se vendi a consumatori in diversi paesi dell’UE devi registrarti per l’IVA in ciascun paese o utilizzare sistemi come il One Stop Shop (OSS) per semplificare la dichiarazione e il pagamento dell’IVA in più stati membri. La situazione si complica ulteriormente se si vendono prodotti a paesi extra-UE, dove potrebbero esserci dazi doganali e altre tasse di importazione da considerare.
È inoltre importante distinguere tra vendite B2B (Business to Business) e B2C (Business to Consumer), poiché la tassazione può variare. Ad esempio, nelle vendite B2B, l’IVA viene spesso gestita tramite il meccanismo reverse charge, che trasferisce l’obbligo di pagare l’IVA al destinatario della fattura. Questo non è il caso delle vendite B2C, dove l’IVA è generalmente inclusa nel prezzo di vendita.
Gestione dei pagamenti multi valuta
Un altro aspetto cruciale per il successo delle vendite internazionali è la gestione dei pagamenti multi valuta. In ogni paese, i consumatori possono avere preferenze specifiche per determinati metodi di pagamento, ed è essenziale adattare la propria offerta per soddisfare queste aspettative.
Quando gli acquirenti vedono i prezzi nella loro valuta, si sentono più sicuri e sono meno inclini ad abbandonare il carrello al momento del pagamento. Inoltre, eliminare le sorprese legate ai tassi di cambio può ridurre il rischio di insoddisfazione e richieste di rimborso.
È anche importante considerare i diversi metodi di pagamento preferiti nei vari mercati: offrire diverse opzioni di pagamento in base alle preferenze locali può aumentare significativamente il tasso di conversione.