pick and pack
Pubblicato il 10/08/2024

Cos’è il Pick & Pack? A cosa serve e come ottimizzarlo

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I rivenditori online e i rivenditori tradizionali con canali di vendita digitali sono alla costante ricerca di metodi per diventare più snelli ed efficienti nei processi di logistica per e-commerce ed evasione degli ordini. Un modo efficace per raggiungere questo obiettivo è concentrarsi sul processo di pick & pack. Infatti, elaborando strategie per ottimizzarlo si possono evadere ordini più rapidamente.

L’idea è, in poche parole, che gli operatori non dovrebbero mai spostare e cercare troppo fra diversi articoli prima di trovare il prodotto giusto da prelevare per l’ordine: la chiave è ridurre il numero di tocchi (o spostamenti), ove possibile. Per fare ciò si studiano soluzioni per evitare di riporre gli articoli in posizioni difficili da raggiungere sugli scaffali, si etichettano in modo chiaro e visibile e si dispongono gli SKU seguendo una logica ben precisa.

In questo articolo scopriremo quali sono questi criteri e come rendere più efficienti i sistemi di pick and pack grazie alla combinazione di gestione dell’inventario ottimale e l’utilizzo della tecnologia.

Cos’è il Pick and Pack?

Il processo di pick e pack consiste nella selezione degli articoli dal magazzino (picking) e il loro imballaggio in contenitori adeguati per la spedizione (packing). Questo include la localizzazione dei prodotti, il prelievo dagli scaffali, la verifica di qualità e, infine, l’imballaggio sicuro per assicurare che ai clienti venga consegnato l’ordine giusto senza danni.

Esistono quattro metodi principali di picking & packing utilizzati dalle aziende per evadere gli ordini:

Piece picking: ideale per le PMI, questo metodo prevede che gli ordini vengano prelevati e imballati uno per volta. Anche se può sembrare impegnativo, è gestibile se si ha a che fare con cataloghi limitati di prodotti e volumi contenuti di ordini.

Batch picking: adatto per grandi imprese, questo metodo è efficace se gli articoli da prelevare sono situati nella stessa area del magazzino. Invece di prelevare e imballare gli ordini uno per volta, con il batch picking gli addetti al magazzino prelevano gli ordini in lotti e li portano alle postazioni di imballaggio tutti insieme. Questo metodo consente ai rivenditori di velocizzare la produttività e di inviare più ordini alla volta.

Zone picking: ideale per magazzini grandi con tanto personale a disposizione, questo metodo prevede l’assegnazione di diverse zone agli operatori, ciascuno responsabile del prelievo degli articoli nella propria sezione. Ciò richiede molta organizzazione e coordinamento ma, se gestito correttamente, ottimizza i movimenti del personale e aumenta la produttività.

Wave picking: un approccio ibrido che combina batch picking e zone picking. Prevede il raggruppamento di ordini in base a criteri come data di spedizione o zona del magazzino. Il wave picking aiuta a evadere un determinato numero di ordini per turno o a rispettare scadenze di spedizione. Gli operatori vengono infatti assegnati a una zona specifica e prelevano solo SKU da quella zona. Ciò riduce i tempi di viaggio e la produttività dello staff. L’integrazione di un sistema gestionale di magazzino (WMS) può semplificare ulteriormente il processo.

fasi del pick & pack

Come funziona il processo di Pick and Pack

Il processo di pick and pack è articolato in quattro fasi principali:

  1. Ricezione dell’ordine. Dopo aver ricevuto l’inventario dal produttore o fornitore si procede a:
  • Verificare se il numero di prodotti ricevuti corrisponde alle quantità ordinate.
  • Verificare qualità ed eventuali danni ai prodotti.
  • Aggiungere i codici SKU o codici a barre nel sistema di gestione del magazzino per il tracciamento.
  1. Raccolta ordini. Gli addetti al picking utilizzano le informazioni generate dal sistema per localizzare e prelevare gli articoli dagli scaffali. La modalità di picking utilizzata nel magazzino e la gestione dello stoccaggio influenzano significativamente l’efficienza del processo. Come visto, i diversi metodi di prelievo si utilizzano a seconda dei volumi di vendita e delle tipologie di aziende e-commerce.
  2. Imballaggio dell’ordine. Dopo il prelievo, l’ordine viene trasferito alla stazione di imballaggio per essere impacchettato, sigillato ed etichettato in modo adatto, pronto per la spedizione.
  3. Spedizione. Gli ordini imballati vengono smistati, i pacchi vengono pesati e viene deciso il metodo di trasporto più efficiente. Durante il trasporto per la consegna, i clienti e lo staff vengono aggiornati sull’avanzamento della spedizione.

Se si collabora con un fornitore di servizi 3PL, tutte queste operazioni saranno gestite da operatori specializzati. L’integrazione di un software di gestione del magazzino con i canali di vendita e-commerce permette di fornire automaticamente le informazioni necessarie agli addetti al picking per individuare e prelevare gli articoli corretti una volta ricevuto un ordine.

A cosa serve il Pick and Pack?

Come già accennato, implementare una strategia di pick & pack adatta ai volumi di ordini e articoli in magazzino offre vantaggi importanti.

Miglioramento del servizio clienti

Offrire un eccellente servizio è fondamentale per fidelizzare i clienti nel settore e-commerce e ridurre il numero di resi. Un’efficace strategia di pick and pack è direttamente connessa alla soddisfazione di chi acquista, proprio perché più efficiente è il processo, meno errori ci saranno e più veloci saranno evasi gli ordini per la spedizione. Infine, molte aziende 3PL offrono servizi di pick & pack personalizzati, contribuendo così a migliorare l’esperienza di acquisto complessiva.

Aumento dell’efficienza

Un buon processo di picking e imballaggio ottimizza il tempo impiegato per evadere gli ordini e minimizza gli errori. Il software, infatti, genera automaticamente etichette di spedizione, semplificando il processo di preparazione per la consegna. Gli ordini spediti si possono monitorare in tempo reale e si possono fornire aggiornamenti automatici ai clienti, migliorando così la comunicazione.

Riduzione dei costi

Un processo di picking e packing ben pianificato implica l’organizzazione dei prodotti e l’ottimizzazione del layout del magazzino in modo tale da minimizzare il tempo e lo sforzo necessari per individuare e recuperare gli articoli. Inoltre, il consolidamento degli articoli in imballaggi più funzionali contribuisce a migliorare l’efficienza operativa. Questi miglioramenti permettono alle aziende di ridurre il rischio di resi costosi, di diminuire le spese di spedizione, di ottimizzare l’utilizzo dello spazio e delle risorse.

Come ottimizzare il Pick and Pack

Integrare un software di gestione del magazzino (WMS)

L’integrazione di un sistema WMS per la gestione del magazzino è importante per supportare il personale di magazzino, rendendo il lavoro più semplice ed efficiente. Oltre a suggerire strategie di slotting del magazzino in base ai prodotti e i percorsi di picking più efficienti, questi software garantiscono una tracciabilità totale, un elemento essenziale per i clienti che acquistano online e una funzione cruciale per individuare rapidamente i prodotti. Inoltre, questi software sono progettati per monitorare tutti gli ordini e creare automaticamente liste di prelievo per gli operatori di magazzino. Alcuni software avanzati suggeriscono anche le scatole più appropriate in base alle dimensioni e alle preferenze di imballaggio dei clienti. Questo è utile per mantenere costi di spedizione bassi e garantire un’efficienza complessiva nei processi di fulfillment.

Scegliere gli strumenti giusti

Quando decidi quale metodo di picking e imballaggio utilizzare, assicurati di considerare il volume medio degli ordini in entrata, il numero di dipendenti del magazzino e le dimensioni della tua struttura. Scegliere le tecnologie di magazzino giuste è fondamentale per ridurre il più possibile gli spostamenti dei lavoratori al fine di creare un flusso più efficiente e un ambiente di lavoro più sicuro.

Infatti, investire in software WMS, carrelli elevatori, sistemi di trasporto e scanner per codici a barre migliora i processi pick & pack e rende il lavoro più semplice e fluido. Nel momento in cui si sceglie quale software WMS utilizzare, è importante considerare l’interconnessione tra i sistemi di gestione logistica e i canali di vendita utilizzati.

Altrimenti, si rischia di creare silos di dati che, isolati, perdono il loro valore analitico poiché non possono essere esaminati nel contesto complessivo delle operazioni. Infatti, con un sistema centralizzato di gestione logistica si possono raccogliere e monitorare tutti i dati rilevanti per il costante miglioramento delle operazioni.

kpi di pick&pack

Monitorare la produttività del magazzino

Monitorare costantemente la produttività dei tuoi hub logistici è essenziale per migliorare i processi e supportare efficacemente il personale addetto al picking. Per farlo, è necessario tenere sotto controllo i KPI per la gestione del magazzino collegati alle operazioni di picking e packing.

Il processo di prelievo e imballaggio ha un impatto diretto sui tempi di consegna. Una maggiore precisione nel prelievo equivale a tempi di consegna più brevi. Effettuare queste operazioni al meglio riduce il tasso di reso degli ordini e aumenta la soddisfazione dei clienti. Ecco quali KPI di pick & pack da monitorare per ottenere i risultati migliori:

  • Costo di prelievo e imballaggio: il costo sostenuto per batch di ordini, inclusa la gestione, l’etichettatura e l’imballaggio.
  • Picking productivity: misura il numero di ordini prelevati in uno specifico arco di tempo.
  • Precisione di picking: la percentuale di ordini prelevati e imballati senza errori.
  • Picking cycle time: tempo impiegato per prelevare ciascun ordine.

Utilizzare la tecnologia per automatizzare i processi

Introdurre l’automazione nei processi di magazzino è fondamentale per un motivo ben preciso: consente di avviare immediatamente il processo di picking appena ricevuto l’ordine, evitando ritardi e permettendo al personale di lavorare in modo rapido ed efficiente. Inoltre, come già accennato, integrare software di pick and pack permette di abbattere i costi legati all’evasione di ordini, riducendo la necessità di interventi umani e diminuendo il rischio di errori.

Inoltre, soluzioni come i robot di prelievo, i nastri trasportatori, l’utilizzo di lettori di codici a barre e altri sistemi di trasporto automatizzati sono efficaci per rendere più efficienti le attività in magazzino e migliorare la velocità complessiva delle operazioni.

Esternalizzare a un fornitore 3PL

dashboard elogy

Per le aziende che non dispongono delle risorse, del tempo o delle capacità necessarie per gestire l’evasione degli ordini internamente, l’esternalizzazione a un fornitore 3PL come eLogy rappresenta la scelta ottimale. Questa strategia consente di evitare investimenti significativi in sistemi e infrastrutture, poiché un 3PL è in grado di gestire l’intero processo di pick & pack per un e-commerce, adattandosi perfettamente alle esigenze stagionali, nonché ai volumi di ordini in entrata e uscita.

Grazie alla nostra esperienza nella gestione di magazzino e all’accesso alle soluzioni più avanzate e flessibili di fulfillment, potrai migliorare l’engagement e la soddisfazione dei clienti del tuo e-commerce, indipendentemente dalla fase di crescita in cui ti trovi.

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